Expo sta per giungere al quinto mese di apertura, le colonne si allungano giorno dopo giorno e i week end vedono le code spostarsi da quelle estive dei caselli a quelle autunnali dei tornelli della kermesse milanese.
Mentre si cominciano a tirare le somme se questo sprint finale di visitatori consentirà di raggiungere il target previsto da Sala, ovvero i 20 milioni di visitatori che consegnerebbero l’edizione 2015 alla storia come quella sostenibile anche da un punto di vista economico, un dato emerge imponente tra i rendiconti. Nel progetto parallelo “Expo WorldRecipes” sono state raccolte oltre 88mila ricette da quasi mille autori e 1500 fonti web.
Si sapeva dall’inizio che Expo Milano 2015 dovesse essere non solo un’esposizione universale, ma un progetto condiviso e costruito anche dalle semplici persone. Tuttavia non si immaginava che un così alto numero di ricette si potesse raccogliere, stimolando il contributo delle persone e degli appassionati.
Invece visitando il sito dell’iniziativa si possono navigare decine di migliaia di ricette, suddivise per Paese o per tipologia di piatto, si possono conoscere i menù (e le ricette) dei diversi padiglioni e così accrescere, praticamente a dismisura, le opportunità di cucinare piatti sempre diversi, etnici o non.
In fin dei conti il cibo, senza la giusta ricetta, non può nutrire il Pianeta.